Leonard Elmore - 1977 - Lo sconosciuto n. 89 by Leonard Elmore

autore:Leonard Elmore
La lingua: ita
Format: mobi, epub
ISBN: 9788806202286
pubblicato: 2010-12-31T23:00:00+00:00

16.

- L'idea di parlare con lei mi manda in brodo di giuggiole, - disse mister Perez. Era chino sulle carte e i fascicoli ammassati sulla scrivania e sorrideva al telefono.

Sul divano, Ryan si sforzava di ascoltare mentre, a due passi, Raymond Gidre gli stava raccontando che andava d'amore e d'accordo coi negri, che lui non gli rompeva le scatole e altrettanto facevano loro.

- Certo che è una sorpresa, capisco benissimo, - col tono dell'Affascinante mister Perez. - Sono contento di averla rintracciata… No, nessun dubbio. La moglie di Robert Leary jr, giusto?

- A dirla tutta, pure un mio buon amico era negro, - fece Raymond Gidre a Ryan, dall'altro lato del tavolino. - Si chiamava Old Jim, quel figliolo, anzi così lo chiamavamo noi. Andavamo assieme a Grand Isle a pescare i granchi, io e Old Jim.

- No, signora Leary, temo di non poterle dire molto di più, al telefono. Preferirei venirla a trovare, spiegarle tutto quanto nei dettagli… No, si tratta di proprietà… Non è detto, signora Leary. Quando le tornerebbe comodo?

- Mai stato a pesca di granchi?

Ryan rispose di sì, per chiudergli il becco, ma Raymond gli raccontò lo stesso ogni cosa, che si metteva la carne nella rete, carne putrefatta se ce n'era sottomano, e che i lati della rete si aprivano a posarla sul fondo, poi, ecco, capisce, scattavano verso l'alto quando la tiravi su.

- Sì, signora, posso venire da lei stasera oppure ci vediamo da qualche parte, se preferisce. Scelga lei.

- Poi li butti nell'acqua bollente, quegli stronzetti, e vedi come diventano rossi. Prima, comunque, è meglio ficcarci qualche foglia di alloro, nell'acqua, e del tabasco. Ah, anche un po' di timo.

- Bene così, signora Leary. Lieto di averle parlato, non vedo l'ora di incontrarla… Sì, signora, alle cinque. A dopo.

- Di solito ne mangio cinque o sei. Cazzo, se vanno giù bene.

- Ma di che parli, Raymond? - Mister Perez aveva chiuso la telefonata.

- Granchi del Golfo.

Mister Perez stava già sorridendo. - Questi sì che sono discorsi. Filare via da questa terra di carne e patate e tornare alla vera cucina.

- Come le è parsa? - disse Ryan.

- Sorpresa… anche se non troppo gasata -. Mister Perez si alzò per dirigersi allo scaffale bar accanto alla finestra e prepararsi un drink. - Sembrava un po' distratta, come se si fosse svegliata da cinque minuti.

- Be', mi sa che tutto si aspettava fuorché una telefonata, - disse Ryan. - Non crede?

Mister Perez arrivò col suo drink. Raymond si alzò in tutta fretta e l'uomo sprofondò in poltrona.

- Ci ha già parlato lei, giusto?

- Per forza. Per scoprire dove abita.

- E come le è parsa? Chissà se tutto quell'alcol non le ha mandato un po' il cervello in pappa.

- Non beve più, - rispose Ryan. - Ha smesso.

- Gliel'ha detto lei?

- Era sobria. Si capiva benissimo che non toccava più un goccio da un pezzo.

- E come l'ha capito?

- Dal suo aspetto. Sembra tutt'altra persona, disse Ryan. - Non sono cose che capitano dalla sera alla mattina.

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